
#NOPIXEL - arte al limite
Senti! È più profumata la mela rossa dipinta da Caravaggio quattrocento anni fa o la variopinta Instagram-page della mela della Val di Non?
Fermati in queste stanze. Osserverai un quadro iperrealista italiano e in esso fiuterai il profumo di un cibo o intuirai un’ora precisa del giorno. Non c’è scienza così prossima alla verità. Non c’è equazione. Non c’è digitale, né sufficiente apertura diaframmatica e sovrabbondanza di pixel. L’arte è il limite ultimo prima del tutto o del niente.
A differenza del digitale, l’arte agisce sul reale come divino eccipiente conservativo, come enzima che scatena ricordi, salivazione e connessioni neurali. I Maestri del realismo estremo - fino al contemporaneo fotorealismo o Iperrealismo - catturano, distillano e controllano il reale fino a possederne la sostanza prima. Questi pittori sono vocati non solo a un virtuoso esercizio di stile, ma ad una nobile cosificazione del visibile, attraverso un processo di assorbimento dell’essenza. La loro lenta procedura pittorica è alchemica, è quella del rimestare magico dello stregone e del mago dei tempi antichi.
I Maestri italiani, tuttavia, non giungono mai alle estreme conseguenze dell’iperrealismo statunitense o asiatico. L’iperrealismo italiano, per quanto oggettivo e oggettivante, mantiene una cauta distanza dalle crudezze d’oltreoceano ed evita l’amaro di una verità indagata oltre il velo di Iside. Nelle tele dell’iperrealismo italiano permangono odori e sapori, suoni e valori tattili fin troppo noti ai nostri sensi, ma pur sempre stemperati o dolcemente edulcorati in una fotonica fusione pittorica di matrice giorgionesca. È la materia a emanare i ricordi e non manca mai la possibilità di immaginare qualcosa oltre l’oggetto rappresentato. L’iperreale italiano supera ogni riproduzione digitale mostrando una verità prossima. E l’odore delle sue mele ne è la chiara dimostrazione.
Ancora una volta Filmar sostiene lo spirito artistico e culturale italiano come prezioso fattore di forte attrazione a livello internazionale proponendosi come main sponsor della mostra No Pixel, insieme a Banca Generali Private, che si terrà dal 26 Aprile 2019 al 9 Giugno 2019 presso la Pinacoteca G. Bellini a Sarnico.
Ecco i link di riferimento:
• https://www.instagram.com/_nopixel/
• https://www.facebook.com/events/2200474380203387/?ti=icl
• https://www.facebook.com/museogiannibellinisarnico/photos/a.349144082108920/824062514617072/?type=3&theater
Scarica la locandina
PDF: nopixel-presskit.pdf