
ColorAMA Award for Sustainability 2019 - Moda e SDGs
La moda ha lo straordinario potere di definire le tendenze e cambiare gli stili di vita e di consumo delle persone e di orientarle verso la sostenibilità. Sappiamo che questo cambiamento non solo è possibile, ma è indispensabile. I giovani sono la leva propulsiva per operare il cambiamento. Ed e’ proprio ai giovani che Filmar e i suoi partner di filiera, con il patrocinio del Global Compact Network Italia, hanno dedicato l’Iniziativa Colorama for Sustainability. Il premio, arrivato alla sua terza edizione, ha coinvolto gli studenti di fashion e Design di Universita’ e Istituti di tutto il mondo invitandoli a realizzare capsule collections ispirate agli Obiettivi di Sviluppo sostenibile, promossi dalle Nazioni Unite.
Il 24 gennaio in occasione di Pitti Filati 84, Filmar ha annunciato, insieme ai rappresentanti del Global Compact Network Italia e ai suoi partner di filiera, il vincitore dell’iniziativa ColorAMA for Sustainability 2019, Lucas Lopes Barcellos, con project leader il Prof. Nicholas Lorenzetti, del Raffles Design Institute di Guangzhou. Al vincitore di ColorAMA è stato assegnato un premio di 1.500 Euro per riconoscergli il merito di aver creato una capsule collection che rappresenta ed interpreta una comunità equa, inclusiva e sostenibile grazie all’abbinamento non convenzionale di colori vivaci e tenui al tempo stesso. Gli studenti Georgina Norris e Boya Zhao del Designskolen Kolding, Danimarca, si sono aggiudicati il secondo posto con una collezione fresca e creativa, i cui temi d’ispirazione enfatizzano molto bene il ruolo dell’innovazione e delle collaborazioni come i due principali catalizzatori dello sviluppo sostenibile.
La proclamazione del vincitore è stata dunque un’occasione per dialogare con diversi partner della filiera Filmar su temi relativi alla sostenibilità nel tessile e alla gestione, in partenariato, della catena del valore in linea con il rispetto dell’ambiente, con i diritti delle persone e il benessere e la crescita dei diversi territori coinvolti. L’evento è stato aperto dall’intervento dell’AD Filmar, Marco Marzoli, che ha evidenziato come l’azienda sia impegnata a promuovere e realizzare una filiera del cotone etica e sostenibile ponendo gli SDGs al centro della propria strategia. “ Come azienda partecipante al Global Compact delle Nazioni Unite, Filmar intende promuovere e sostenere, nella sua sfera di influenza, un insieme di principi fondamentali, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta alla corruzione”. “Tematiche e realtà che sono ormai imprescindibili per qualunque settore industriale che si vuole rendere competitivo a livello globale poichè la sostenibilità è diventata ormai un imperativo e fonte di competitività”, affermano Michele Marazzini, Manager del Calzificio Parabiago e Guido Capelli, AD del Gruppo Dondi.
A sottolineare il ruolo delle aziende in tema di sviluppo, Margherita Macellari del Global Compact Network Italia, ha affermato:“Sono le aziende i principali promotori di sviluppo per l’avanzamento degli SDGs, poichè il settore privato generando impiego crea opportunità di lavoro e di crescita per le comunità coinvolte”. “Siamo davvero felici di aver contribuito alla realizzazione di ColorAMA for Sustainability”, ha continuato la rappresentante, “..poichè queste iniziative pongono l’accento sull’importanza delle collaborazioni e delle sinergie pubblico-privato valorizzando al tempo stesso il potenziale dei giovani che si vedono protagonisti di temi importanti quali gli SDGs con progetti che vanno al di fuori del perimetro scolastico”.
L’interazione tra moda e sostenibilità chiama all’appello le nuove generazioni di fashion designer che secondo l’eco-designer Tiziano Guardini “sono diventati i principali agenti di cambiamento; sono la forza propulsiva che traina i nuovi trend e che modellerà il futuro del settore moda”. Ricordando la fiaba della lotta solitaria di un colibrì che ha ispirato il fashion designer nelle sue molteplici collezioni, lo “stilista della natura” ha concluso invitando tutti a dare il proprio contributo a favore di uno sviluppo sostenibile, a prescindere dall’esito.